mercoledì 1 marzo 2023

COM’È NATA KALÌA ESTREL

Sono fiera dei miei figli di carta, vederli finalmente tutti e tre nella mia libreria mi riempie di gioia! Ma com'è nata l'idea di scriverli?

L'idea è nata sui banchi del Liceo, quando ho iniziato ad annotare piccole scene sul diario scolastico, con i relativi schizzi dei personaggi e persino un abbozzo della mappa delle Cinque Terre.

Kalìa Estrel, la protagonista, mi è stata ispirata da un'immagine fantasy reperita casualmente su internet, che raffigurava una ragazza in abiti neri, con una lunga coda castana svolazzante, accovacciata in piena notte sul tetto di un edificio. Doveva essere un'elfa, perché aveva delle vistose orecchie a punta. Nello stesso istante in cui ho posato lo sguardo su quel disegno, nella mia mente ha preso forma non solo la figura di Kalìa (che però ha una lunga treccia nera e orecchie normali), ma anche quella di Thuriend, la sua città. Pian pianino, ho delineato un intero mondo con tutte le sue creature. Così nascono le Cinque Terre, ispirate ai nostri continenti, ognuna con delle caratteristiche ben precise e abitanti fuori dagli schemi. 

Fin da subito, la mia preoccupazione più grande è stata quella di creare un fantasy il più originale possibile, che non desse troppo di già visto. Non è stato facile, ma credo e spero di aver ottenuto un risultato più che soddisfacente.  Alcune delle creature che popolano la mia storia sono frutto di mia invenzione (gari, agadi, predestinati, uomini bianchi...), mentre altre sono già note al panorama fantasy (goblin, grifoni, elfi, veggenti...).

Senza volerlo, il mio romanzo ricalca un po' l'attualità, in quanto è presente uno scontro tra oriente e occidente. L'antagonista per eccellenza è infatti un califfo, assetato di conoscenza elfica e di potere.

La magia è presente, ma sotto forma di forza del pensiero. I miei personaggi, infatti, non la chiamano magia, bensì arte dello Shink.

Per finire, vorrei precisare che il mio è sì un fantasy di stampo classico, ma innovativo in quanto a personaggi, trama e luoghi. Nulla è lasciato al caso, e anche se all'inizio vi sembrerà di perdervi, alla fine capirete il perché di ogni cosa. 

Vi sono tante storie nella mia storia, perché ogni personaggio ha un passato da raccontare che si intreccia inesorabilmente con quello degli altri. Non è stato facile scrivere questa saga, e forse non è facile neanche leggerla. Tuttavia, vi invito a raccogliere la sfida! 

 

Vol. 1 - La lotta dei Predestinati: AMAZON

Vol. 2 - Il mistero delle pergamene: AMAZON

Vol. 3 - I segreti degli elfi: AMAZON

martedì 21 febbraio 2023

SCHEDA SU KALÌA ESTREL - SAGA FANTASY

Questa bella scheda, realizzata dallo scrittore Lorenzo Grazzi, sarà prossimamente inserita in un reader journal acquistabile su Amazon. Sono davvero grata per questa opportunità!

martedì 7 febbraio 2023

LA FINE DI UNA SAGA INFINITA: KALÌA ESTREL



La mia saga fantasy è giunta al termine, dopo anni e anni di peripezie, blocchi dello scrittore, periodi di incertezze e altri in cui ho scritto incessantemente. Questa lunga storia è iniziata quando ero un’adolescente e si è conclusa ora che ho più di trent’anni. Posso dire che un sogno si è avverato: quello di vedere tutti e tre i volumi pubblicati. Finalmente posso stringerli tra le mani, sfogliarne le pagine e annusarle come si fa con i libri veri.

Sono il frutto di tanto lavoro e di una fantasia sfrenata. Non nego che a volte ho pensato di abbandonare tutto, perché più proseguivo nella stesura più le cose si complicavano. E tenere a mente le fila di una storia così ingarbugliata, con innumerevoli personaggi e Cinque Terre da esplorare è stata una vera sfida. Gli amici scrittori capiranno! 

Sono cresciuta insieme ai Predestinati e a tutte le altre creature da me inventate. Con loro ho viaggiato nel fantastico mondo che la mia mente ha immaginato, superando ostacoli e raggiungendo traguardi. È stata davvero un’esperienza magica che spero possiate vivere anche voi, da lettori!

Qualcuno mi ha chiesto se scriverò ancora di Kalìa. Gli spunti per nuove avventure ci sarebbero tutti, sia per un prequel che per un sequel. Nel caso in cui la saga dovesse ottenere un grande successo, valuterò se proseguirla. Ne dovrà valere la pena, insomma!

Da una parte sono contenta di aver dato finalmente un epilogo alla mia trilogia, perché aspettavo questo momento da tanto. D’altra parte, però, salutare i personaggi che sono stati con me fino ad ora mi provoca una certo senso di malinconia. Di sicuro li porterò sempre con me, anche se ho bisogno di voltare pagina, letteralmente parlando. Non credo che scriverò altri fantasy, almeno per il momento, perché voglio sperimentare nuovi generi. Mi piace l’idea di rimettermi in gioco come scrittrice, lo trovo molto stimolante!

Se stavate aspettando la conclusione di Kalìa Estrel, mi scuso per la lunga attesa. Non è dipesa unicamente da me. Le case editrici hanno i loro tempi, così come gli autori. Da lettrice so quanto possa essere logorante aspettare. Però spesso ne vale pena! Se invece vi accingete ora a leggere la saga, siete davvero fortunati, perché avrete a disposizione da subito tutti e tre i volumi.

I vostri pareri sono sempre preziosi per me, quindi vi esorto a lasciare una piccola recensione ai miei libri, in modo che possa sapere se vi sono piaciuti. Non mi resta che augurarvi buona lettura. Kalìa vi aspetta per la sua ultima indimenticabile avventura!


Vol. 1 - La lotta dei Predestinati: AMAZON

Vol. 2 - Il mistero delle pergamene: AMAZON

Vol. 3 - I segreti degli elfi: AMAZON

giovedì 22 settembre 2022

LE MIE STAGIONI

 


Un tempo adoravo la primavera, lo sbocciare dei fiori e la rinascita della natura. Mi piace tuttora, anche se non come prima. Ci sono anche nata, in primavera, ma non sono mai stata un’amante dei compleanni. Quindi no, non è tra i motivi per cui l’aspettavo con impazienza. Piuttosto, quando arrivava, per me voleva dire che la scuola stava per finire. L’autunno invece sanciva la ripresa delle attività scolastiche, cosa che mi metteva sempre ansia e tristezza.

Lo ammetto, a me non piaceva andare a scuola. Studiavo solo ciò per cui ero portata e socializzavo il minimo indispensabile. Pur non vedendo l’ora che finisse, però, non mi assentavo mai. Tutti i periodi dell’anno in cui c’erano le vacanze, per me erano i migliori. Poi mi sono diplomata e qualcosa è cambiato. All’Università mi sono trovata decisamente meglio, ho stretto belle amicizie e ho studiato materie interessanti. Ogni anno aspettavo con gioia l’arrivo di ottobre, per poter riprendere le lezioni. È dal 2009, quindi, che ho iniziato ad apprezzare e amare l’autunno, come poi anche l’inverno. Da allora ne subisco il fascino! Dopotutto, queste stagioni sono anche quelle che meglio si addicono al mio essere introversa e nostalgica. Per me è come indossare qualcosa di comodo, che mi avvolge teneramente e mi coccola, facendomi sentire al sicuro.

Non mi dispiace che l’aria rinfreschi perché odio la calura estiva, dal momento che soffro di pressione bassa. Non mi dispiace nemmeno che le giornate si accorcino, perché vado a dormire presto. Nelle serate più fredde non mi pesa rimanere a casa, sotto le coperte, a leggere un bel libro. Adoro le tisane, la mia preferita da un po’ di tempo è quella al cacao. È il mio rituale della sera prima di mettermi a letto. Se esco, invece, mi piace sedermi in un bar e ordinare una cioccolata calda, che dev’essere fondente, altrimenti per me non è cioccolata! Zucche, castagne e spremute di melagrane sono tra i cibi autunnali che prediligo. D’inverno poi adoro i brodini, la polenta e le zuppe di legumi. Le giornate di pioggia non mi infastidiscono se so che posso tranquillamente rimanere a casa. Adoro le atmosfere soffuse, le luci tenui, i colori caldi e i ritmi più lenti della natura. Perché sono lenta anch’io, pigra e a tratti malinconica.

E poi c’è l’ispirazione, che normalmente ritorna in autunno, dopo avermi abbandonata nei mesi più caldi. Quando sudo non riesco a concludere nulla, per scrivere ho bisogno di temperature piacevoli. Come dicevo prima, sono lenta! Per terminare un romanzo mi ci vuole molto tempo, motivo per cui la mia trilogia fantasy ha impiegato tanto per giungere alla conclusione. Ma con il romanzo successivo ho cercato di accelerare i tempi, anche se tutto dipende sempre da quanto e quando sono ispirata. C’è qualcosa nell’autunno che mi invoglia a scrivere!

Sono fatta al contrario, vado in letargo d’estate e mi risveglio a settembre. I colori che la natura assume in questa stagione sono, a mio avviso, tra i più belli da poter ammirare. E io ne rimango ogni volta colpita! Proprio per questo ho voluto che mio padre dipingesse una foresta autunnale da poter tenere in camera, sulla parete di fronte al mio letto. Sprofondare in quei colori mi dà un senso di benessere. Ecco, forse è proprio questa la sensazione che mi accompagna da settembre in avanti.

Il Natale, poi, è la festa dell’anno che preferisco. Sarò banale, ma trovo che sprigioni della magia. Adoro gli addobbi, le luci, le vetrine colorate dei negozi, i dolci e i profumi che si respirano a dicembre. Anche se il clima si raffredda, l’atmosfera si riscalda. L’autunno è un traghetto per il Natale, un motivo in più per amarlo.

Qual è invece la vostra stagione del cuore?

sabato 3 settembre 2022

PERCHÉ SCRIVO SE NON GUADAGNO?



Ieri una persona, che non è amante dei libri, mi ha chiesto perché continuo a scrivere anche se non ci guadagno.

Le case editrici, infatti, corrispondono agli autori solo una piccolissima percentuale, che viene pagata al raggiungimento di una certa somma. Quindi possono volerci mesi o addirittura anni, come nel mio caso.

Il suo ragionamento, da questo punto di vista, non fa una piega. Gli ho risposto che, effettivamente, se avessi dovuto basarmi solo sui guadagni, avrei smesso di scrivere anni fa.

Certo, non sono ipocrita, mi piacerebbe ottenere una buona rendita dai miei libri, soprattutto in mancanza di un lavoro. A prescindere da questo, però, mi piace scrivere (anche se non scrivo tutto il giorno, né tutti i giorni).

Se una storia mi ronza in testa, sento l'esigenza di raccontarla e di condividerla. Ogni tanto mi scoraggio e perdo l'ispirazione, ma poi torno sempre a finire ciò che ho iniziato.

La scrittura è qualcosa che mi distrae dai pensieri negativi e che mi fa stare bene. A volte dà persino un senso alle mie giornate. Ed ecco quindi perché scrivo!

In fondo, non è forse questo lo scopo di qualsiasi hobby? E se poi arriva anche un riconoscimento economico, ben venga!

A voi è capitato di sentirvi chiedere perché perdete tempo a scrivere? Come rispondete? Ditemi che non sono l'unica incompresa!

venerdì 29 luglio 2022

INAUGURAZIONE BLOG



Questo è il primissimo post che scrivo sul nuovo blog e sono un po' emozionata! Perché lo chiamo "nuovo"? Perché ne ho gestito un altro per anni, che si chiama Bellamente libera, dove segnalavo libri, li recensivo e ne intervistavo gli autori. Il tutto ovviamente gratis. 

L'ho abbandonato perché non riuscivo ad esaudire tutte le richieste che mi giungevano. Forse un giorno tornerò ad occuparmene, ma non vi assicuro nulla. In fin dei conti il web è pieno di blog, anche molto più seguiti del mio, che recensiscono libri. Da qui l'idea di voltare pagina e iniziare una nuova esperienza.

Questo blog sarà un rifugio dove poter scrivere ciò che voglio, solo e unicamente quando mi va. Un punto di riferimento, insomma, sia per me che per voi che mi leggerete.

Il tema autunnale l'ho scelto perché l'autunno è la mia stagione preferita. Il dipinto di fondo è stato realizzato da mio padre, lo tengo appeso in camera e lo adoro. Il logo invece è di mia creazione. 

Vi aspetto nei commenti e tra i lettori fissi. Segnalatemi pure i vostri blog così che possa seguirli.

Al prossimo post!